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DE RUVO STEFANIA

DRAMMATURGIA SU MISURA

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DE RUVO STEFANIA

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"GAME OVER"

2025-06-21 12:17

Stefania De Ruvo

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"GAME OVER"

dramma in atto unico sulla ludopatia per 5 personaggi (3U 2D)

Presentazione:

Il gioco d’azzardo ha molte facce e troppe occasioni per essere esercitato. Giochi e scommesse on line, slot machine, gratta e vinci, casinò… il gioco è sponsorizzato dallo stato, accettato dalla società, presente in ogni occasione di festa. La parola gioco, trae in inganno. Si capisce quanto sia pericoloso solo se abbinato ad altre parole: azzardo, patologico, compulsivo... Definirlo “vizio” non rende l’idea della complessità e della diffusione del fenomeno. La ludopatia è ormai considerata una dipendenza al pari di droga, fumo e alcool. Una dipendenza da curare con profonde radici psicologiche. Chi rimane invischiato nel gioco trascina non solo se stesso e la sua vita ma anche chi lo circonda in un baratro da cui è difficile risalire.

“Game over” segue le vicende di Francesco, un giovane in procinto di iniziare un percorso di vita insieme alla sua ragazza Ilaria. Percorso messo in crisi dal vizio del gioco o meglio dal gioco patologico. Cosa ha spinto Francesco a vivere in funzione del gioco e a nasconderlo a tutti? Difficile vedere i segnali se non si cercano o non si conoscono. L’ossessione per il gioco di Francesco porterà nel baratro tutte le persone accanto a lui: la ragazza Ilaria, la madre Agnese, il futuro suocero Gianni. Unico “alleato” nella patologia l’amico Paolo.

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Sinossi con trama completa:

Francesco e Ilaria stanno per sposarsi, hanno dei lavori sicuri, lui è bancario e lei è un’impiegata comunale. Convivono da anni e hanno deciso di fare il grande passo. Hanno risparmiato per lasciare il loro appartamento in affitto e comprare casa. I progetti sono tanti e possono anche rendere nervosi. Questo hanno pensato chi vedeva cambiare Francesco: sempre più nervoso, ansioso e distante. Il matrimonio agita, le responsabilità pure e i soldi risparmiati non sono mai abbastanza e quindi meglio fare qualche straordinario in più. Tutto normale, visto le circostanze. Peccato che le “circostanze” non siano proprio quelle conosciute da Ilaria e dai familiari.

Nelle prime scene si vede come Francesco vive la sua quotidianità da vittima del gioco e come manipola le persone vicine a lui per avere i soldi da giocare.

Ilaria si fida di Francesco, basta che venga accontentata nei suoi desideri ma questo non sta avvenendo e inizia a soffrirne. Francesco la rassicura: è solo un periodo.

La situazione precipita quando Francesco viene licenziato. Lui dice di essersi dimesso ma è poco credibile. Vuole lasciare la città, partire immediatamente per il viaggio di nozze e magari rimanere all’estero. La proposta è talmente ridicola che Ilaria lo mette spalle al muro. Francesco è stato licenziato, è accusato di appropriazione indebita. La polizia potrebbe venire ad arrestarlo da un momento all’altro e vorrebbe scappare. È sempre stato una brava persona, responsabile e lavoratore, cosa l’ha spinto a fare un gesto del genere? Francesco non può far altro che confessare le ragioni del comportamento criminale. È pieno di debiti, ha giocato tutto quello che aveva messo da parte con Ilaria per i loro progetti e non solo. Ha chiesto prestiti a amici e parenti, ha venduto tutto il vendibile e si è messo nelle mani di uno strozzino.

Francesco non scappa e quanto temuto si avvera: la polizia arriva a casa per arrestarlo.

Nella scena successiva Ilaria, Gianni e Agnese, stanno aspettando il ritorno di Francesco dalla questura. Assistiamo alla reazione dei due nuovi personaggi e alle reciproche accuse. La madre di Francesco, Agnese, non ci crede e difende il figlio ma davanti alle carte non ci sono dubbi; il padre di Ilaria, Gianni, collega gli strani comportamenti avuti dal futuro genero. La rabbia di Gianni è evidente, vuole denunciare il genero e separarlo definitivamente dalla figlia. L’altra faccia di “Game Over" è Ilaria. Come ha fatto a non accorgersene? Cosa farà? La loro relazione è finita?

Andiamo avanti con il tempo e ritroviamo Francesco agli arresti domiciliari nell’appartamento condiviso con Ilaria. Francesco vive delle vere e proprie crisi di astinenza per il gioco. Non può usare cellulare e computer, non può giocare in nessun modo e ne soffre. Chiusi nel loro appartamento ormai vuoto, la coppia indaga sulle ragioni profonde e sui sentimenti che questa dipendenza provoca a chi è coinvolto.  Ilaria ha accettato di rimanere con lui ma vuole capire: com’è successo che l’uomo di cui si è innamorata sia diventato un giocatore patologico e un ladro? Francesco si apre e si confessa ma la situazione è difficile. Paolo si fa avanti a tentarlo ed è l’ultima goccia.

Ilaria chiama a raccolta la suocera e il padre: farà a Francesco la sua proposta. Avrà lei il controllo economico di Francesco e della madre. Lui è un “drogato” e la madre è troppo manipolabile e non è in grado di aiutare il figlio. Ma togliergli i soldi non basta: per cambiare, Francesco deve voler guarire e iniziare un percorso di accettazione e di terapia. O accetta o non la vedrà mai più.